martedì 2 settembre 2008

Uazza Goes Global



Oggi stare a NY è stato divertente. Dopo la chiaccherata mattutina con l'Italia, con i cari, sono uscito e mi sono trovato con Wayne. Abbiamo parlato un sacco, mi ha portato a mangiare in un ristorante messicano molto elegante dove ho mangiato una Enchilada molto buona ed un altrettanto ottimo guacamole, fatto dal vivo. Buonissimo. E' arrivato un cameriere che lo ha preparato nel cestello proprio davanti ai nostri occhi. Abbiamo parlato di NY, di presente, di futuro e di noi. E' stato, come sempre, molto piacevole. Siamo stati a parlare per tre ore, che sono volate via in un minuto.
Una volta congedato Wayne, sono stato alla caribbean parade. Ci sarei dovuto andare con Laura, ma è stato davvero impossibile sincronizzarci, così ci sono andato da solo.
La Caribbean parade è una sfilata di carri e costumi che si svolge ogni anno davanti al museo di Brooklyn. C'erano tutti i paesi del centroamerica, ognuno con un carro ed ognuno con i costumi tradizionali. Purtroppo la macchina foto si è scaricata subito, mannaggia. Avrei voluto immortalare ogni singolo istante della parata. C'erano facce di tutti i tipi, colori, musiche sapori eccezionali ed una fierezza indicibile nel voler rappresentare la propria terra. Così, dopo un immersione nei ritmi giamaicani, dominicani e venezuelani ho abbandonato la festante attività creola per andare ad aiutare Sam a comprarsi la scrivania. Ancora Ikea, dannazione, ed ancora senza macchina, solo che stavolta il mattonazzo pesava 45 (quarantacinque) chili. La metropolitana siamo andati a prenderla al terzo piano, e poi è arrivata tre piani sotto, così ci siamo cammellati gli scatoloni per un totale di piani sei. Però ne è valsa la pena: Sam è arrivato a casa tutto contento, finalmente aveva una scrivania.
Abbiamo chiaccherato un pò, gli ho raccontato di quello che sta succedendo in Italia ed è rimasto a bocca aperta. Quando ho cercato di spiegargli la situazione di Alitalia non si capacitava. Allora ho lasciato perdere, mi stavo incazzando anche io che ne parlavo. La prima parola che ha detto dopo il mio discorso è stata: "You know, we have a law in Canada that controls the conflict of interests"...lassamo perde...
Ho scoperto che Sam è ebreo, ho ascoltato il disco della sua band e non mi dispiace, ska-punk ben fatto, peccato per la voce.
Dopo mangiato mi ha fatto una rivelazione che mi ha lasciato perplesso. Stavo lavando i piatti, lui arriva e mi dice "non so se te l'ho detto, hai visto questo spazietto tra la cucina ed il forno? lo sai che ogni tanto qui fa capolino un topo?"
BLEAH!!!! I topi mi fanno un pò schifo, in più se sono nella mia cucina ancora di più. Allora abbiamo spostato il forno, ed ho visto che dove c'è l'attacco del gas c'è un buco gigantesco nel cartongesso. Forse il topo vien da lì, non so. Essendo appena stati all'Ikea, avevamo grandi quantità di cartone a disposizione, e ne ho ritagliato una placchetta da mettere col nastro adesivo intorno all'attacco del gas. Speriamo che non faccia più capolino.
La gita alla Caribbean parade mi ha davvero messo di buon umore. Erano tutti allegri. La cosa che più incuriosito è il modo di ballare delle ragazze. Tanto per cominciare ballano solo se hanno un pube maschile a cui appoggiarsi col sedere, poi si piegano in avanti e cominciano a scuotersi come matte. Capisco che possa arrapare, però sono rimasto parecchio perplesso. Pensavo che fosse una cosa più da videoclip shaggyzarroseanpaul, invece in questa parata ballavano tutte così. Se qualcuno ne sa di più, rendetemi edotto. Poi voglio andare un giorno dove questi tizi mettono i dischi, erano davvero bravi.
Vabbè, son riuscito a fare le 3 anche stasera. Buongiorno a tutti.

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