Lui quasi si gira, e mi dice: "sei Italiano? allora possiamo parlare benissimo Italiano, io ho vissuto a Caravaggio per 3 anni, ero arruolato nella US Navy. "
Abbiamo parlato fitto fitto per tutto il tragitto, circa una ventina di minuti. Gli ho chiesto come mai non fosse più nella marina, e mi ha risposto che con Bush come presidente non ci voleva andare soldato, perchè Bush è un pazzo e che ha visto troppi suoi amici morire senza motivo. Però poi ha detto che appena trova la ragazza giusta vuole partire e tornare a vivere in Italia, perchè qui non gli piace. Mi sa che un pochino lo capisco.
Quando siamo arrivati ha preso appunti sulle parole italiane che non conosceva mi ha fatto pagare 10 dollari anzichè 15 e non ha voluto la mancia, in più mi ha pure ringraziato per aver parlato con lui.
La scuola va bene, come vedete scrivo poco, scusate tutti, proverò una forma che suoni un pochino più comunista per essere parte attiva di questo blog: scrivere meno, scrivere tutto. So già che riuscirò poco, ma almeno lo metto sulla lista delle cose da fare. Assieme a telefonare di più a Vera.
Se volete notizie aggiornate e non volete chiamarmi(vi garantisco che non volete chiamarmi) parlate con Vera. Ci parliamo tutti i ggiorni.
Settimana scorsa abbiamo girato il primo workshop, che adesso ho smesso di montare per scrivere queste due righe. Lo so, rimango indietro, accidenti, ho un miliardo di cose da raccontare ma se ve racconto tutte non le leggete, quindi non racconto un cazzo, taccio, spero che domani non mi succeda niente così vi racconto un pochino di quello che è successo in queste settimane.
Nessun commento:
Posta un commento