venerdì 7 ottobre 2011

Be the Next Leader

Ciao a tutti, e bentornati. Sia a voi che a me.
Vorrei parlarvi un po' del (pen)ultimo lavoro che ho realizzato. Ho fatto l'operatore e un po' di produzione per questa serie di video a scelta multipla della serie "Be The Next Leader". BTNL è una campagna promossa da Action Aid, una ONG impegnata per la fame del mondo e l'adozione a distanza. Matteo di Focus Group ha proposto loro una campagna interattiva basata su questi videi che hanno più o meno la stessa struttura dei librigame a cui giocavamo quando eravamo giovani.
E' piuttosto difficile girare questo tipo di prodotti perchè ogni scena va girata più volte con differenti finali, differenti particolari e se non si sta attenti si va in confusione!!

http://www.youtube.com/watch?v=VjW5WJZRBwE

lunedì 16 novembre 2009

Meltin' pot

Parlare serve, scrivere a volte anche. In questo blog scrivo di cio' di cui parlo. Quindi e' un po' come se fosse la psicanalisi della psicanalisi. Come il sogno del sogno dell'abate cruento.
Ogni tanto mi dico che dovrei scrivere piu spesso e che dovrei farlo tanto spesso quanto parlo. pero' non parlo mai...cosi non scrivo mai...

venerdì 11 settembre 2009

Spezzoni di vita nuiorchese

Qualche sera fa io e Fabio abbiamo raggiunto Chiara alle gallerie. Chiara adesso lavora in una galleria a Chelsea che si chiama Agorà gallery. Siamo entrati nella galleria che era senz'altro una delle più popolate della zona.
Chiara era lì, alla reception, perfetta, sorridente, a suo agio con l'ambiente che la circondava.
Circondata dai suoi amici, era un pochino diversa alla Chiara che avevo lasciato qui a NY. Uguale dentro, ma aveva qualcosa che la rendeva più newiorchese. Chiara è cresciuta nella grande mela.
Per crescere a New York non è necessario esserci nati. Questa è una città ad alto livello di sofisticazione, crescere qui significa saper essere in grado di galleggiare sopra la plastica di cui è ricoperta senza venirne soffocati. E mantenere la propria genuinità è una delle sfide più difficili da vincere.
Beh io conosco chi ce la sta facendo. Dopo la chiusura delle gallerie siamo andati a mangiare una pizza vera. Devo essere onesto, una pizza media per uno standard italiano, eccezionale per gli standard americani. Chiacchere e chiacchere, su quanto ci manca l'italia, ma più che altro su come ci manca. Non ci manca tutta, anzi, ci mancano dei pezzi. Ci mancano i parenti, ci mancano gli amici, quelli veri, o addirittura gli amori, ci manca quel modo di approciare la vita e ovviamente la bellezza dei posti.
Tutto il resto...no, tutto il resto non ci manca.
Questo è quello che succede qui, ti rendi conto di essere una persona che ha un valore perchè c'è modo di dimostrarlo.
Così sono felice per Chiara, che ha trovato in questa dimensione la sua parte, senza perdere la lucidità e la freschezza che contraddistingue noartri.