lunedì 27 ottobre 2008

Vai Eros!!!

Il titolo del post è una epifania alla James Joyce.

Vorrei dedicare questo post a tutti quelli che (tel chi l'Eros) si domandano che fine abbia fatto, come mai non scrivo più, vorrebbero sapere qualcosa di me, e tutto quello che fanno per smuovere questa situazione è continuare a domandarsi.
Si proprio tu. Drogato/a!!!  Guardati allo specchio e mandami una mail.
Sennò ti faccio mandare sul satellite assieme alla RAI per far posto ad Europa7. 
Che ci vadano quei comunisti della RAI sul satellite, mica rete4.

Vabbè...per fortuna la vita politica qui è molto più divertente, almeno quando uno spara l'altro risponde. Il problema sull'altro versante è che si sparano per davvero!!!
Secondo tutti Obama vincerà in carrozza, portato in trionfo in mezzo alle foglie di banano ed accolto alla casa bianca con delle Cheesecake formato capezzolo di Jessica Rizzo (per chi non cogliesse il dotto riferimento, leggi: enormi). I sondaggisti qui hanno vita dura. Quando parlano sono tutti di scuola d'Alemiana-Veltroniana. Usano il condizionale anche per dire quando calerà il sole o arriverà l'alba. Troppe volte sono stati scottati.
E quindi dicono "Obama, però non è detto che tutti i neri vadano a votare come risulta dai sondaggi"...oppure "Obama, ma i repubblicani non amano farsi vedere" oppure "Obama, però solo se riuscirà a convincere questo e quello stato..."
In pratica Obama oggi era in vantaggio di 14 punti. Ora...14 sono un botto. Io faccio il tifo per lui.

Il 5 novembre sera, dopo le elezioni, sappiate che sarò a Times Square a vedere i risultati dell'election day assieme a migliaia di Americani. I maxischermi di Times Square saranno presi d'assalto, ma non si può non esserci. Se dovessi essere lì mentre viene eletto il primo presidente nero, sarebbe qualcosa di indimenticabile.


Sto preparando un reality show da 6 minuti. Spero di avere la possibilità di pubblicarlo una volta terminato. E' dedicato al Basket. 
Per il resto tutto bene, Vera ed io torneremo assieme a NY a Gennaio, dopo che io sarò tornato per le vacanze natalizie.

Ah, per il thanksgiving vado a houston a trovare la zia...EEEEEH!!! sono contentissimo!!!

Ciao a tutti, anche a TE che non scrivi mai.

lunedì 20 ottobre 2008

The Shoot

Ecco il mio primo video.
Mi vergogno un pochino, lo metto solo perchè qualcuno lo vuole vedere. Ma sappiate che è poco più di un esercizio.


lunedì 13 ottobre 2008

Central Park Big Man

Domenica sveglia con tutta la calma del mondo, prendo la bici e vado a Central Park. Ci metto un 40 minuti circa. No, falso. Ce ne metto 50.
Un'ora.
Arrivo e ci sono Fabbio, Benedetta e Tobias. L'appuntamento era ai campi da basket sull'86esima. Il primo campo è occupato, giocano cinque contro cinque a tutto campo. Il secondo campo invece è libero quando finalmente ci decidiamo. Subito 5 contro 5, io Fabio Tobias e due ragazze con dei maroni così. Loro avevano uno che zompava come un matto. E infatti ci ha mangiato in testa tutta la partita. Una delle due ragazze non sbagliava un tiro. Mai. Una soddisfazione. Giochi un Pick'n roll e lei fa sempre solo rete.
Alla fine però ci hanno deluso perchè sul 16 pari ci hanno lasciato che dovevano andare a prendere un treno.
Totale si cazzeggia un pò...si tira da centrocampo, due chiacchere, quando è un quindicenne nero che si mette in ballo per fare le squadre. Un signore si slaccia la tuta rivelando una maglietta piuttosto traditrice: "NBA retired player association"

Mike Davis Ha giocato nei Baltimore Bullets, Buffalo Braves, e nell'ABA nei Memphis Tams dal 1969 al 1973. 
Adesso viene a Central Park ogni tanto la domenica perchè non ha nulla da fare, e fa un pochino lo sbruffone facendo vedere la sua Upper Deck.

Io non ce l'ho l'Upper Deck, sennò farei lo sbruffone anch'io.

domenica 12 ottobre 2008

Urca...quanto tempo.

Mi sembra di essere un pochino in ritardo.
Così è stata la vita degli ultimi giorni, una costante rincorsa al tempo. A New York il tempo, come ovunque, quindi senza New York. Daccapo.
Il tempo è una risorsa ahimè finita. Tenuto conto che noi umani necessitiamo di un certo periodo di riposo ogni qualvolta il sole torna ad illuminare lo stesso posto.
In questi giorni buona parte dei compagni di classe si stanno mostrando. Durante i giorni di Shooting si sono visti quelli che non sono venuti sul set, quelli che hanno dormito sul set, quelli che sul set non facevano nulla se non esplicitamente richiesti, quelli così pigri ma così pigri che a malapena hanno fatto lo sforzo di comparire.
Così di 18 che siamo (ah si, siamo diventati 4 in più perchè una classe è stata smembrata e un pezzo ce la siamo pigliata noi) sono rimasti pochi quelli con cui vale davvero la pena di lavorare. Gli altri tendono ad essere non interessati, poco attenti, o peggio ancora pigri.
Mi sono iscritto in piscina. La YMCA di greater NY. Un posto fico. La piscina non è da 25 metri. E' da 25 yard, e sì, è una misura del cazzo.
25 yard sono circa 20 metri. C'era lo spazio per farla più grande, solo che loro la vogliono fare così. Quando gli ho chiesto quanto fosse lunga la vasca mi ha risposto "sono 25 yard, devi fare 72 vasche per fare un miglio"...
Adesso voglio vedere un qualsiasi nuotatore di questo mondo mettersi a calcolare le vasche in yard, tenuto conto che non ci sono i 100 yard butterfly o il mezzo miglio stile. E poi trattandosi di acqua le miglia dovrebbero essere marine. O no?
Insomma si capisce che non apprezzo la vasca da 25 yard? si, si capisce.
Comunque va bene, in piscina ti danno l'armadietto e gli asciugamani, devi solo venire col costumino e le ciavatte. C'è anche la sauna, ma ci sono i vecchi nudi dentro e la cosa mi inibisce sempre quando sto per entrare.
Il fatto che mi sia iscritto in piscina non significa che abbia più tempo. Significa che torno a casa alle 11 e 30 invece che alle 9 dopo scuola, ma lo faccio davvero volentieri.
Nel frattempo a scuola stiamo per rilasciare il primo cortometraggio. Sarà orribile. Ma è perchè è il primo e tutte le persone con le quali ho lavorato erano se possibile più inesperte di me. Il che è tutto dire, visto che io non avevo mai diretto niente. Così la sceneggiatrice era alla prima sceneggiatura, il dp non aveva mai preso una telecamera in mano, la producer è anglo-cinese e si è messa a preparare gli spaghetti (secondo me ha tendenze maso), i gaffer non sapevano nemmeno il significato della parola gaffer.
Però l'importante era passare attraverso tutto il processo, e ce l'abbiamo fatta.

Nel frattempo qui c'è stato Andre Rox. Grande Andre!!
Ci (me e Valeria) ha permesso di andare dentro al Joe's bar a sentire 3 grandi artisti italiani, poi ce la siamo un pochino spassata in giro per la grande mela. E poi mi è stato di grande aiuto per cercare di mettere in piedi questo primo progetto. E' stato bello, torna a trovarmi.

E niente, poi per il resto le cose proseguono su ottimi binari. A parte il fatto che odio Ilmo con tutto il mio cuore mi mancate tutti molto. Ilmo no, bastardo. Eheheheheeh, bastardo.

Questa settimana nel capitolo "Italiani a New York" c'è Mattia, che voi tutti di Infront conoscete e tutti voi di Como anche. Como? Cosa hai detto?